Desc: I cento giorni di Napoleone: Diretto da Roberto Danesi, Archita Valente. La stella militare di Napoleone brillò per la prima volta durante l'assedio di Tolone del 1793, dove comandò l'artiglieria, carica che ricoprì con la massima energia. Per la sua valorosa azione a Tolone, fu ricompensato con il grado di generale di brigata. Nel 1796 la campagna fu vigorosamente condotta in Italia, finché nel mese di novembre i francesi si contesero aspramente gli austriaci ad Arcola, dove questi ultimi riuscirono a mantenere il possesso del ponte sul fiume Alpone. Tuttavia, i francesi li attaccarono disperatamente il 17 e mantennero con successo la posizione. Il 1 luglio 1798 Napoleone arrivò davanti ad Alessandria. La campagna in Egitto fu disperata e molte difficoltà e sofferenze furono sopportate dall'esercito francese. L'impresa di Napoleone, tuttavia, ebbe nuovamente successo e il 18 agosto 1799 salpò per il continente dopo la conquista dell'Egitto. All'inizio del 1800 Napoleone proseguì nuovamente le operazioni in Italia, che si protrassero fino a giugno, quando, dopo aver attraversato con successo le Alpi attraverso il Passo del San Bernardo, si concluse la seconda campagna d'Italia. Il 2 dicembre 1804 Napoleone Bonaparte fu incoronato imperatore dei francesi nella cattedrale di Notre Dame a Parigi. Un anno dopo fu disperatamente impegnato nella famosa battaglia di Austerlitz contro le forze alleate di Russia e Austria. Qui fu combattuta una grande battaglia campale che alla fine si concluse con una vittoria decisiva per i francesi. Così la battaglia di Austerlitz pose fine alla guerra del 1805. La campagna di Napoleone in Russia nel 1812 fu gravata da grandi perdite, sia a causa delle sue battaglie che per il terribile tributo del rigido clima russo. Dopo la battaglia di Borodino, l'esercito francese entrò a Mosca, la capitale russa, dove Napoleone aveva deciso di stabilire il suo quartier generale invernale. Ma i patrioti russi, piuttosto che far cadere Mosca nelle mani degli invasori, bruciarono la capitale, costringendo i francesi a evacuare la città. Pertanto, nell'ottobre 1812, la Grande Armata iniziò la ritirata da Mosca, ritirata che si rivelò disastrosa per i francesi. Assaliti sui fianchi e sulle retrovie dai cosacchi, lasciarono tracce di morti e di moribondi nelle pianure ghiacciate della Russia. Il 5 dicembre Napoleone lasciò l'esercito e iniziò il viaggio verso Parigi. La campagna di Francia di Napoleone terminò nell'aprile 1814, quando fu costretto dalle potenze alleate ad abdicare al trono di Francia e a ritirarsi nell'isola d'Elba. La storia dell'origine della decisione di Napoleone di lasciare l'Elba è ancora per certi versi avvolta nel mistero. Tornò in Francia il 1 marzo 1815 e iniziò subito le operazioni per restaurare il trono imperiale. Diversi mesi dopo, il 18 giugno, fu impegnato nella famosa battaglia di Waterloo, che si concluse con la sua schiacciante sconfitta da parte degli alleati di Wellington e Blucher. Si concluse così la carriera militare di Napoleone, che subito dopo fu esiliato nell'isola di Sant'Elena, dove "il gigante prigioniero fu consegnato dalla Terra alla tutela dell'Oceano". Lì rimase prigioniero fino al 5 marzo 1821, quando il suo spirito indomito si arrese alla Morte, vincitrice di ogni cosa..